La Resistenza è uno dei capitoli più intricati della storia italiana contemporanea, forse il più difficile da comprendere e interpretare. Le ferite provocate dalla guerra civile sono ancora aperte, alcuni dei protagonisti e dei testimoni sono tuttora in vita e in molte famiglie è ben presente il ricordo di decimazioni, rappresaglie, deportazioni. Dimenticare questo pezzo doloroso della nostra identità mette però a rischio di non capire abbastanza non solo quello che è accaduto ma soprattutto il presente.
Il Museo della Resistenza di Valsaviore propone per il mese di agosto una mostra e tre incontri con autori che hanno affrontato e approfondito alcuni avvenimenti locali:
sabato 10 agosto Raffaella Garlandi presenta “Altrimenti sono Flinco – Storia di Tunì”, partigiano scampato alla Campagna di Russia, torturato e ucciso dopo essere stato costretto a scavarsi la fossa;
mercoledì 14 agosto “Versò il vino, spezzò il pane”, di Giacomino Ricci; mercoledì 21 agosto “La cellula sovversiva di Saint Moritz”, con Giancarlo Maculotti. Inizio alle ore 21:00.
Domenica 18 agosto, alle 21:00, il concerto per voce e chitarra della cantautrice Valentina Facchini, “Resistenti incanti – canzoni della Resistenza”. L’ingresso è gratuito.
La mostra, organizzata in collaborazione con il Sistema bibliotecario di Valle Camonica, è allestita presso la Casa del Parco dell’Adamello a Cevo, paese incendiato dai nazifascisti il 3 luglio 1944. L’inaugurazione è in programma per le 18:00 di sabato 10 agosto; resterà aperta al pubblico tutte le sere, dalle 20:00 alle 23:00, dal 10 al 23 agosto. Negli stessi orari sarà aperta anche la sede del Museo, situata presso le elementari di Cevo.
Durante la mostra sarà possibile visionare libri e documenti sul contesto storico in cui è maturata la Resistenza e richiederli in prestito in una delle biblioteche della Valle Camonica. Gli eventi organizzati per conoscere le persone e i luoghi della Resistenza culmineranno nella terza edizione del Raduno del Plà Lonc, domenica 8 settembre 2013, sopra Cevo, in memoria dell’incontro della 54° Brigata Garibaldi, promosso dal Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI) per coordinare le formazioni partigiane lombarde.