Dalla guerra di liberazione nacquero la Repubblica Italiana e la Costituzione.
Piero Calamandrei, uomo della Resistenza e padre costituente, nel 1955 disse ai giovani:
«Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, o nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì, è nata la nostra Costituzione».
Seguendo tale esortazione alcuni sonicesi, tra i quali il partigiano Lorenzo Pasquini, hanno collaborato alla realizzazione del sentiero della Resistenza in Val Malga che fu inaugurato il 2 giugno 2004.
Il sentiero numero 683, che ha un percorso ad anello in senso orario (con segnavia tricolore che fino al bivio per Bombià è affiancato da quello bianco e rosso), è facilmente percorribile in circa due ore.
Si snoda fra prati ricchi di pascoli con estesi boschi di latifoglie, nei quali fanno da padroni dapprima i noccioli e gli ontani, poi gli abeti rossi e i larici.
Partenza e arrivo sono al ponte del Faet vicino al quale, sulla parete di una piccola santella, nel 1984 venne posta una croce marmorea in memoria di Troletti “Partigiano morto per la libertà”. Nell’occasione Gildo Adamini, comandante partigiano, lo ricordò con queste parole:
«Troletti era un giovane, figlio della nostra terra, come giovani eravamo allora la maggior parte di noi, che si era ribellato ad una dittatura e ad un sistema sociale iniquo, volontariamente arruolatosi nella Brigata Garibaldi, in questa valle, su questi monti, svolse la sua attività di partigiano fino al supremo sacrificio».
Partendo dal ponte del Faet (altitudine 1.100 metri) si passa vicino alla chiesetta di San Gottardo e si sale alle località: Boiana (dove c’è un maestoso faggio) – Gnec de sura- Fontana dei Bo – Sbrisser – Casadecla (altitudine 1.370 metri).
Dal cippo commemorativo di Troletti, aggiungendo un’ora di cammino, si può anche andare a vedere il faggio centenario di Montuff (altitudine 1.500 metri).
Raggiunta in discesa la località Plas (sotto l’area pic-nic), per tornare al punto di partenza, si può attraversare il torrente Remulo oppure più comodamente seguire la strada asfaltata.
Il sentiero è percorribile tutto l’anno, ma il periodo consigliato è da aprile a novembre.
Il cippo commemorativo di Troletti è raggiungibile anche percorrendo la carrozzabile asfaltata che dal ponte del Faet va al ponte del Guat. Poco sopra l’area pic-nic, a sinistra per chi sale, si prende la strada sterrata per Casadecla e Malga Durel.
TESTO TRATTO DAL SITO UFFICILAE DELLA PROLOCO DI SONICO: https://www.proloco.sonico.bs.it/il-territorio/sentiero-f-troletti-n-27-1300.html