Ricordando Don Vittorio

“Nel pomeriggio di sabato 13 settembre 1959 don Vittorio Bonomelli si reca al santuario della Madonna di Pradella, la sua Madonnina, e dopo averLe affidato le popolazioni di Sonico e Breno e aver implorato per sè la sua protezione, da Arciprete Foraneo fa il suo ingresso a Breno scortato da una folta delegazione di sonicesi.
Qui viene accolto nella piazza principale da tutte le autorità civili e religiose e in processione entra nella chiesa parrocchiale, nel duomo.
Mons. Pietro Gazzoli lo ricorda così: “egli entrò in parrocchia un sabato pomeriggio con la Santa Messa prefestiva, che il suo predecessore (don Gazzoli , appunto, nda) non aveva ammesso,… Dunque un metodo affatto nuovo di condurre la parrocchia”, sottolineando con questo che il suo modo di “dirigere l’orchestra” era sempre unico, avendo come riferimento la propria coscienza e le direttrici generali del Vangelo e della Chiesa.
..Qui era giunto da una piccola parrocchia, per nulla intimorito e intimidito dalla “grande” Breno e si apprestava ad iniziare un nuovo periodo, contrassegnato da uno stile particolare che rimarrà ben impresso nella memoria dei contemporanei e nella storia di questa comunità”.

Tratto da “Quando tornerà il sereno” di Giacomo Fanetti, autore anche del volume “Vi racconto don Vittorio” edito dal Museo della Resistenza di Valsaviore.

Si ringraziano di cuore: l’attore e amico Marco Ghizzardi , il coro Voci dalla Rocca con il superlativo maestro Piercarlo Gatti, il sindaco di Breno Alessandro Panteghini, il parroco di Breno don Mario Bonomi, il Comune di Saviore dell’Adamello, il dirigente dell’Istituto Comprensivo Franco Tonolini di Breno, la Comunità Montana Valle Camonica e l’ANPdI di Vallecamonica per la collaborazione all’iniziativa.

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