Serata con l’autore, Milani presenta “Qualcosa di noi”

CEVO (BS) -  Il Comune e il Museo della Resistenza di Valsaviore per venerdì 3 gennaio hanno organizzato la presentazione del romanzo storico di Pier Luigi Milani, “Qualcosa di noi – 1912: il pane, le rose e le spine”; dedicato ai migranti italiani negli Stati Uniti, racconta le vicende e le emozioni di chi ha dovuto lasciare il proprio paese, ambientate in Pennsylvania, nel 1912, alla vigilia della conquista della Cirenaica e della Tripolitania. Il volume, edito da BookSprint Edizioni, 528 pagine, è disponibile anche in formato ebook. La serata si svolgerà presso la sala consiliare del municipio di Cevo, alle 20:30, in via Roma, alla presenza dell’autore. Presentazione di Mariella Minini.

Milani

 

 

 

 

 

 

L’AUTORE

Pier Luigi Milani è nato e vive in Valle Camonica (BS) dove esercita la professione di avvocato. E’ presidente del Circolo Culturale Guglielmo  Ghislandi che dal 1982 opera sul territorio camuno e provinciale promuovendo pubblicazioni di taglio storico e iniziative sui temi dell’attualità. Nel 2000 si avventura in America alla ricerca della tomba del nonno Luigi, deceduto di “spagnola” nel 1918 a Monongahela (Pennsylvania). Al suo rientro pubblica un resoconto e immagini dei luoghi e delle relazioni intessute con i discendenti degli immigranti bresciani, bergamaschi e toscani, confluiti tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 nell’estesa area mineraria della Pennsylvania orientale che fa da contorno alla città-fabbrica di Pittsburgh. Torna negli USA nel 2002, 2004, 2006 e 2009, consolidando i rapporti e pubblicando due diari di viaggio (“Sognando Monongahela” e “L’America nello specchio”). Con “Qualcosa di noi: 1912 il pane, le rose e le spine”, l’autore affronta il dramma dell’emigrazione e delle lotte sindacali nel Nuovo Mondo, intrecciando le biografie dei protagonisti nell’epopea migratoria degli inizi del Novecento.Tra le sue ultime opere “Il caso Elzbieta” (2009, Bolis Edizioni) e “Riapriti cielo – Le due febbri che sconvolsero le Alpi”  (2011,  Editore Centro Studi Valle Imagna).

IL ROMANZO 

Autunno 1912: le vite di Bimbo e Marfisa, immigrati nel bacino carbonifero del Monongahela River sono sconvolte da un delitto commesso nel corso di uno sciopero che infiamma la omonima cittadina dell’Western Pennsylvania. Dietro le quinte della loro vicenda macerano le amare disillusioni di chi ha dovuto lasciare l’Italia post-risorgimentale, lanciata alla conquista della agognata “quarta sponda” libica, e fermentano le aspettative di milioni di immigrati sedotti e abbandonati dal sogno americano. La vicenda si snoda in un carosello di imprevisti e colpi di scena in cui le biografie dei protagonisti sono centrifugate insieme alle vicende di un periodo storico esaltante e drammatico, destinato a fare da anticamera all’imminente conflitto mondiale, nel quale già si profilavano alcuni dei tratti del nostro attuale modo d’essere.